Mondo

Soldi europei alle ong per l’assistenza nei paesi ex-sovietici

L'Unione Europea stanzia dei soldi a favore dei paesi dell'Est per rafforzare lo spirito d'iniziativa dei cittadini e l'imprenditoria

di Redazione

La ricostruzione sociale ed economica dei Paesi dell?ex Unione Sovietica passa per il non profit: ne è sempre più convinta l?Unione Europea, che ha appena dato avvio al programma denominato Tacis Lien che prevede stanziamenti a favore di organizzazioni non governative che siano particolarmente attive nei settori dell?assistenza sociale e della formazione di base. Il programma mira a incoraggiare lo sviluppo della cooperazione e degli scambi tra ong che operano nelle Repubbliche dell?ex Urss con altre, aventi sede in almeno uno dei Paesi dell?Unione. Obiettivo finale, quello di contribuire a rafforzare lo spirito d?iniziativa dei cittadini con l?auspicio che questi poi decidano di ?metterlo a frutto? anche per diventare imprenditori. E promuovere, così, la creazione di nuova occupazione e sviluppo. Destinatari di Tacis Lean che, per l?anno in corso, dispone di un budget di 3,45 milioni di euro, sono i seguenti Paesi: Azerbaigian; Georgia; Kazakhistan; Kirghizistan; Moldavia; Russia e Ucraina. «Si tratta di un?iniziativa», sostengono a Bruxelles, «sulla quale contiamo molto per contribuire a creare quel tessuto di reti civiche che costituisce una condizione indispensabile per lo sviluppo economico di un territorio. Per conseguire un simile risultato il ruolo del privato sociale può rivelarsi determinante e quindi riteniamo quantomai opportuno indirizzarvi risorse». Info:http://europa.eu.int/comm/ europeaid/


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